Che cos’è la tosse?
La tosse rappresenta uno tra i più sofisticati meccanismi messi a protezione delle vie aeree, in quanto serve ad impedire l’impropria introduzione di oggetti o sostanze estranee all’interno della via deputata al trasporto dell’aria ai polmoni, eliminando tali corpi estranei in tempi rapidi nel momento in cui gli stessi fossero già penetrati ed evitando, in tal modo, il rischio di soffocamento.
Si potrebbe dire che la tosse corrisponda ad una sorta di vero e proprio antifurto, ma come ogni antifurto può suonare impropriamente per stimolazioni appena percettibili (eccesso di sensibilità del sistema) o può suonare troppo a lungo quando il nemico è già stato segnalato e non ha più senso che continui, oppure ancora può scattare senza motivo apparente.
Come a nessuno verrebbe in mente di svitare la lampadina della spia della riserva nel momento in cui si accende, convenendo sul fatto che l’unico comportamento corretto sia rappresentato dal far benzina, ciò che deve essere fin da subito chiaro è che la tosse, prima di essere un sintomo fastidioso da eliminare, è un prezioso campanello d’allarme di cui bisogna tener conto in quanto ci segnala la presenza di un “qualcosa” che dev’essere individuato.
Attenzione, dunque, all’autodiagnosi, specie dove la tosse non dovesse apparire come fastidiosa conseguenza di un chiaro momento infiammatorio delle vie aeree, perché “spegnere” la tosse con i sedativi, senza prima averne chiarito la natura, rischia di lasciare irrisolto il problema che ne è la causa.
Come diceva Ippocrate “La tosse è la voce del polmone”, e rappresenta, quindi, un sintomo di cui tenere conto, da non sottovalutare e da studiare bene se si vuole giungere a rimuovere i motivi che sostengono il suo manifestarsi.
Quali sono le cause della tosse?
La tosse rappresenta il sintomo comune di moltissime patologie polmonari ed extra-polmonari, definendosi acuta se presente da meno di tre settimane e cronica se perdura oltre tale periodo.
I principali quadri clinici responsabili della tosse vengono riassunti nella tabella che segue, ove si riporta la sede anatomica la cui stimolazione è causa del sintomo.
SEDE ANATOMICA LA CUI STIMOLAZIONE DEI RECETTORI TUSSIGENI E’ FONTE DI TOSSE E QUADRI PATOLOGICI ASSOCIATI |
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Seni paranasali | Sinusite microbica e allergica frontale, etmoidale, mascellare e sfenoidale, con gocciolamento in rino-faringe specie notturno Patologia tumorale di questa regione |
Orecchio, timpano e condotto uditivo esterno | Otiti media ed esterna (specie del bambino) |
Faringe | Faringite microbica e allergica – tumori faringei |
Laringe | Laringite microbica e allergica – tumori laringei |
Trachea e bronchi | Tracheiti e bronchiti acute e croniche (batteriche, virali e allergiche) e da inquinamento domestico ed urbano (smog), asma bronchiale allergica e non allergica, iperreattività bronchiale aspecifica, tracheite e bronchite secondaria a malattia da reflusso gastro-esofageo (MRGE), morbillo, pertosse, patologie professionali da esposizione a sostanze inquinanti, corpi estranei ritenuti e granulomi da corpo estraneo, patologia tumorale, bronchiectasie, fistole esofago-tracheali |
Esofago | Malattia da reflusso gastro-esofageo (MRGE) con o senza ernia jatale dello stomaco, asma bronchiale da reflusso gastro-esofageo, fistole esofago-tracheali |
Mediastino | Tumori mediastinici disembriogenetici, timomi, linfomi mediastinici Hodgkin e non-Hodgkin, voluminose cisti mediastiniche sotto tensione, aneurisma aortico, insufficienza cardiaca congestizia, pericardite, mediastinite e sindrome mediastinica. |
Polmone | Polmonite, fibrosi polmonare interstiziale, tubercolosi, edema polmonare cardiogeno e non cardiogeno, pneumopatie professionali (pneumoconiosi), embolia e infarto polmonare, alveoliti acute e croniche microbiche ed allergiche, tumori polmonari primitivi e secondari (metastasi), linfangite carcinomatosa, cisti da echinococco polmonare, sarcoidosi |
Pleura | Pleuriti (con e senza versamento pleurico), empiema pleurico, pneumotorace, tumori pleurici |
Diaframma | Ascesso sub-frenico |
Fegato | Ascesso epatico |
Sistema nervoso centrale (SNC) | Patologie degenerative, vascolari ischemiche ed involutive del SNC con disfagia (sindromi croniche ab-ingestis da deglutizione inefficace) |
Disagio emotivo-emozionale | Tosse psicogena |
Varie | Terapia con farmaci anti-ipertensivi della categoria ACE-inibitori e β-bloccanti (iper-reattività bronchiale) |
Come si diagnosticano le patologie fonte di tosse?
La diagnosi delle patologie fonte di tosse richiede in certi casi l’intervento del medico specialista in quanto, specie quando il sintomo perduri da tempo senza spiegazione, solo una conoscenza approfondita consente di orientarsi correttamente nella complessità degli aspetti pneumologici ed internistici, allergologici ed oncologici, cardiologici e psicologici che possono di volta in volta riguardare la causa del disturbo.
Partendo dall’anamnesi (ciò che il paziente riferisce) e dalla visita del paziente, lo specialista potrà quindi proporre una serie di esami clinici, funzionali, radiologici ed allergologici, motivando la richiesta degli esami sulla base dell’esperienza clinica e dell’abitudine a confrontarsi con un sintomo che ben conosce.
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