“Lo Pneumologo Risponde” è la nuova rubrica di questo sito dedicata alle curiosità dei lettori.
La domanda di questa uscita è:
Ho un’asma allergica agli acari e sono decisamente sovrappeso. Perchè il mio pneumologo insiste perché dimagrisca?
Non esiste una specifica condizione che esponga i pazienti asmatici in sovrappeso ad un maggior rischio di crisi asmatiche o di difficoltoso controllo dell’asma in virtù della condizione di ”allergico agli acari della polvere”.
Esiste, invece, un più generico rischio di mal controllo della patologia asmatica in tutti quei pazienti che presentino una situazione di sovrappeso o, peggio ancora, di obesità.
Ricordo come il BMI (Body Mass Index o indice di massa corporea) sia un indice che pone in relazione il peso del soggetto (massa corporea) con la sua statura, secondo la formula: BMI = peso(in Kg)/ statura 2 (in m).
Questo è in grado di individuare 4 diversi gruppi di pazienti, tra i quali i pazienti sovrappeso, con BMI compreso tra 25 e 30 e i pazienti obesi, con BMI > 30.
E’ noto come i pazienti asmatici (ma anche i pazienti con BPCO) che rientrino in questi due gruppi, trovino sicuramente maggiori difficoltà nel curare la propria malattia respiratoria, andando più facilmente incontro a quegli scompensi della malattia asmatica che impone spesso un maggior ricorso ai farmaci broncodilatatori e antiinfiammatori (cortisonici per uso inalatorio o per via generale).
Nella più generale maggior tendenza alla dispnea (difficoltà respiratoria) di questi pazienti (dispnea polifattoriale), sarebbero implicati non solo fattori di ordine meccanico legati al maggior peso corporeo (maggior consumo di ossigeno in corso di attività, ridotta tolleranza alla fatica, ecc.), ma veri e propri meccanismi biochimici che vedono nella alterazione del rapporto tra molecole infiammatorie (adipokine) e molecole dotate di proprietà antinfiammatoria (adiponectina) presenti nelle cellule adipose della massa grassa, quella maggior possibilità di infiammare i bronchi che poi aggrava l’asma.
Il fatto che fa si che il suo pneumologo insista nel consigliarle di dimagrire, risiede quindi proprio nel suo peso eccessivo indipendentemente dal fatto che lei sia allergica agli acari della polvere domestica.
Per capirci meglio, farebbe la stessa cosa, in quanto asmatica, anche se lei fosse allergica ad altri allergeni (asma estrinseco) o se lei presentasse una forma di asma bronchiale non allergico (asma intrinseco).
Mi associo, quindi, al consiglio dello specialista che la segue, invitandola ad accettare un regime dietetico più equilibrato con il quale riguadagnare il suo peso ideale.
Approfondimenti
Scopri di più su questo argomento leggendo anche:
- Dispnea
- Asma bronchiale
- Asma bronchiale: malattia da conoscere
- Acari della polvere e asma: i consigli dello pneumologo
- Asma e sovrappeso: il parere dello pneumologo
- Asma, BPCO e obesità: il parere dello pneumologo
- E’ vero che negli obesi la polmonite in caso di Covid 19 è più grave?
- I “fenotipi dell’asma”: i diversi modi di presentarsi dell’asma bronchiale
- Asma intrinseco e estrinseco: differenze?
- Allergia ai pollini, asma e rinite: cosa fare per ridurre i sintomi
- “GUIDA”: Asma Bronchiale: cause, sintomi, cura
Visita Pneumologica
Che cos’è (e come viene fatta)?
Scopri tutte le fasi della visita specialistica e come il Dott. Enrico Ballor valuta il paziente per il disturbo che presenta.
Guarda il Video
Chiedi allo Pneumologo
Se hai una domanda da porre al Dott. Ballor, compila ora il modulo qui sotto.
Le migliori domande che verranno giudicate più di interesse generale, troveranno risposta su questo sito nelle prossime settimane.