“Lo Pneumologo Risponde” è la nuova rubrica di questo sito dedicata alle curiosità dei lettori.
La domanda di questa uscita è:
Con l’asma ci sono alimenti sconsigliati?
Domanda interessante posta da un giovane asmatico che mi scrive da Padova.
E’ possibile che alcuni pazienti affetti da asma bronchiale allergica possano veder peggiorare la loro patologia asmatica quando consumano determinati alimenti, fino a presentare talora crisi respiratorie anche importanti.
Ciò può accadere non soltanto nel caso in cui il paziente affetto da asma bronchiale sia allergico ad uno specifico alimento nei confronti del quale sia documentabile una sensibilizzazione allergica, ma altresì, come risulta dalla tabella presente nel testo “Asma bronchiale” pubblicato nel mio sito professionale e che invito a consultare, esiste la possibilità che alcuni pollini delle piante, presentino reazioni crociate con allergeni alimentari, favorendo la comparsa di sintomi allergici anche asmatici in pazienti sensibilizzati agli stessi che consumino specifici alimenti.
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E’ così che alcuni pazienti allergici ai pollini delle graminacee, ad esempio, possono presentare reazioni allergiche orali (SOA – sindrome orale allergica) con edema della lingua, oltreché delle mucose faringee e del laringe, o crisi asmatiche e starnuti, quando consumino pomodori, anguria, melone, albicocca ciliegie, ecc., tutti alimenti presenti nello specifico elenco di cui sopra.
Gli allergici ai pollini della betulla, invece, possono presentare problemi dello stesso tipo quando consumano mele, pere e, ancora, pesche, ciliegie, prugne, banane, ecc.
Lo stesso fenomeno si realizza anche nel caso degli allergici ai pollini del nocciolo, della parietaria e delle composite, esistendo tutta una ben definita serie di alimenti rischiosi per ognuna delle diverse specie polliniche allergeniche.
A proposito del rapporto tra alimenti e asma consiglierei, inoltre, la lettura dei miei due articoli:
- Alimentazione e dieta con l’asma: i consigli dello pneumologo
- Istamina, asma, alimenti e allergia: il parere dello pneumologo
Per i pazienti con asma bronchiale, inoltre, esiste la possibilità di veder comparire crisi asmatiche anche gravi in occasione del consumo di alimenti contenenti conservanti quali i solfiti o salicilati.
Approfondimenti
Scopri di più su questo argomento leggendo anche:
- Asma bronchiale: malattia da conoscere
- I “fenotipi dell’asma”: i diversi modi di presentarsi dell’asma bronchiale
- Pollinosi
- Malattie allergiche delle vie aeree
- Rinite allergica
- Asma bronchiale allergico: quando praticare le prove allergometriche nel bambino e nell’adulto
- Asma allergico da graminacee: il parere dello pneumologo
- Allergia ai pollini, asma e rinite: cosa fare per ridurre i sintomi
- Asma allergico da parietaria (urticaceae): il parere dello pneumologo
- Asma allergico da Ambrosia: il parere dello pneumologo
- Asma, vino e solfiti: il parere dello pneumologo
- Asma indotto da Aspirina (A.I.A.): il parere dello pneumologo
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