“Lo Pneumologo Risponde” è la nuova rubrica di questo sito dedicata alle curiosità dei lettori.
La domanda di questa uscita è:
Sono in Terapia con un Beta-Bloccante. Rischio l’Asma?
Nel corso degli anni la ricerca farmaceutica ha consentito di sintetizzare molecole dotate di effetto farmacologico beta-bloccante sempre più selettive in senso cardiologico (cardioselettive), dotate cioè di un effetto di beta-blocco sempre più diretto ai recettori cardiaci e sempre meno in grado di legarsi ai recettori beta-2 bronchiali.
Premesso che l’azione beta-bloccante a livello cardiaco produce un rallentamento della frequenza cardiaca e dell’eccitabilità del cuore, mentre a livello bronchiale il blocco selettivo dei recettori beta-2 (β 2 ) produce broncospasmo, si comprende come bloccare il sistema-β con i farmaci cosiddetti “beta-bloccanti”, consenta una minore eccitabilità del cuore, utile nel caso dei pazienti aritmici, mentre rischia di produrre un effetto broncostrittore nei pazienti affetti da patologie “ostruttive” delle vie aeree, principalmente asma e broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO).
Con i beta-bloccanti oggi disponibili, specie quelli di ultima generazione, è assai remoto il rischio di scatenare una crisi d’asma nei pazienti che ne facciano uso per motivi cardiologici, anche se tale rischio deve sempre essere preso in considerazione in pazienti particolarmente sensibili.
E’ per questo che il paziente che si sottoponga a tale trattamento per motivi cardiologici, debba prudenzialmente informare anche lo pneumologo, per confrontarsi con lui sulla tollerabilità del trattamento e per valutare nel tempo l’opportunità di una eventuale correzione della terapia pneumologica orientata al controllo del broncospasmo.
Approfondimenti
Per approfondire vedi anche:
- Asma bronchiale: malattia da conoscere
- Malattie allergiche delle vie aeree
- I nuovi farmaci per asma e BPCO presentati dallo pneumologo
- Farmaci ed effetti collaterali nelle malattie respiratorie: il parere dello pneumologo
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- Asma e malattie respiratorie ostruttive: corretto uso delle bombolette e dei “device” a polvere secca nella cura
- BPCO – Broncopneumopatia cronica ostruttiva
- Broncopneumopatia Cronica Ostruttiva (BPCO): Cause, Sintomi, Cura
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