Che cos’è la Laringite?
La laringite consiste in un’infiammazione della laringe, organo posto in corrispondenza della base della lingua che
- consente la fonazione attraverso la messa in vibrazione delle corde vocali (emissione di suoni e della voce)
- permette il passaggio dell’aria alle vie aeree inferiori (trachea, bronchi e polmoni)
- ed impedisce al bolo masticato ed ai liquidi ingeriti di penetrare impropriamente nella trachea (condotto in cui passa l’aria posto tra la laringe ed i bronchi) all’atto della deglutizione, evitando episodi asfittici da ostruzione delle vie aeree.
Quanti tipi di laringite esistono?
La laringite può presentarsi con due diverse modalità:
- acuta: i sintomi non durano per più di tre settimane
- cronica: i sintomi durano oltre tale periodo
Quali sono le cause della laringite acuta?
Le cause della laringite acuta sono:
- infiammazione secondaria a infezione microbica virale (specie virus influenzali, parainfluenzali, adenovirus, virus del morbillo e della parotite e virus del comune raffreddore infettivo) o batterica, con iniziale interessamento delle sole fosse nasali (raffreddore microbico) e della faringe (faringite acuta microbica) e successivo interessamento della laringe (laringite acuta microbica) o di laringe e trachea (laringo-tracheite) o, ancora, di ulteriore estensione del processo infettivo-infiammatorio ai bronchi (laringo-tracheo-bronchite) – (vedi “Bronchite acuta e cronica”)
- infezioni da miceti (funghi) in pazienti immunocompromessi
- prolungata esposizione alle basse temperature o in ambienti con aria condizionata eccessivamente refrigerata e deumidificata
- inquinamento dell’aria (smog delle città)
- infiammazione conseguente all’eccesso di stimolazione meccanica della laringe (laringite meccanica) in soggetti che abusano della voce come cantanti, insegnanti, persone che usano la voce per motivi professionali per un prolungato periodo di tempo nella giornata o che urlano (stadio)
- abuso di fumo e alcool (irritanti delle corde vocali)
- inalazione professionale di vapori o sostanze volatili irritanti
- inalazione di allergeni aerodispersi ai quali il soggetto risulti sensibilizzato (acari della polvere domestica, pollini, forfore animali di cani, gatti e piccoli roditori domestici, spore fungine di Alternaria e Cladosporium)
- malattia da reflusso gastro-esofageo (MRGE)
Quali sono le cause della laringite cronica?
La causa della laringite cronica è rappresentata fondamentalmente dalla mancata risoluzione delle numerose cause di laringite acuta viste prima, che si ripresentino frequentemente nel tempo o che tendano a mantenersi stabilmente senza soluzione, con scarsa responsabilità per le sole cause infettive.
Da tener presente anche la cronica esposizione passiva al fumo di sigaretta in soggetti non fumatori.
Quali sono i sintomi della laringite acuta?
I sintomi della laringite acuta sono rappresentati da:
- senso di fastidio e dolore alla gola, nettamente accentuato dai colpi di tosse specie in caso di concomitante interessamento della trachea (laringo-tracheite) o durante la deglutizione di cibo e saliva
- febbre generalmente non elevata
- malessere generale ed astenia (senso di stanchezza)
- disfonia (raucedine) o afonia completa (la voce diviene roca e si abbassa o scompare completamente), ed il paziente diviene incapace di emettere suoni e di parlare
- tosse secca inizialmente stizzosa e insistente, seguita dopo qualche giorno da tosse produttiva con emissione di catarro
- possibile ingrossamento dei linfonodi del collo
- talora dispnea (disagio a respirare), con le caratteristiche della dispnea inspiratoria laringea (vedi “Laringospasmo (laringite spastica)”)
- crisi di soffocamento in corso di laringospasmo, situazione clinica tipica dei bambini piccoli favorita dalle piccole dimensioni della laringe a quell’età e destinata a risolversi spontaneamente con la crescita
Quali sono i sintomi della laringite cronica?
I sintomi della laringite cronica sono rappresentati da:
- senso di fastidio alla gola in assenza di vero e proprio dolore tipico della laringite acuta
- tosse irritativa persistente, specie nei bambini allergici a sostanze costantemente presenti nella casa (acari della polvere domestica e forfore di animali) che nel tempo può divenire anche catarrale
- raucedine persistente con voce roca
- rara la difficoltà respiratoria (più tipica invece della laringite acuta)
- comparsa, nel tempo, di ispessimento delle corde vocali con possibilità di formazione su di esse di polipi che alterano ulteriormente il timbro della voce
Come si fa la diagnosi di laringite?
Essendo una malattia che tende alla spontanea risoluzione nel volgere di qualche giorno, difficilmente è il medico a fare diagnosi di laringite acuta in quanto il paziente, sulla base dei sintomi presentati, tende ad auto-diagnosticarsi il disturbo.
Ci sono però situazioni laringitiche che impongono l’intervento medico e specialistico senza il quale non si risolverebbero, e tra queste:
- persistenza di tosse laringitica insistente in bambini e adulti, con il rischio di patologia respiratoria allergica che, se non correttamente diagnosticata, difficilmente guarisce
- difficoltà respiratoria
- ingrossamento particolarmente importante dei linfonodi del collo
- febbre che tenda a diventare più elevata
- laringospasmo (laringite spastica) nei bimbi
- persistenza di raucedine per più di 3-4 settimane
In questi casi è possibile procedere ad esami diagnostici, tra i quali:
- test allergometrici per l’individuazione di eventuale sensibilizzazione allergica del paziente ad allergeni domestici, ambientali e lavorativi (professionali)
- laringoscopia indiretta con specchietto laringeo
- laringoscopia diretta (osservazione diretta della laringe con piccolo endoscopio a fibre ottiche)
Qual è la terapia della laringite?
In condizioni normali, quando non siano presenti fattori favorenti che possano farla cronicizzare, la laringite acuta migliora spontaneamente nell’arco di qualche giorno.
E’ in ogni caso consigliabile:
- evitare il fumo di sigaretta ed i luoghi fumosi
- praticare inalazioni caldo-umide con balsamici
- assicurare un adeguato livello di umidità dell’ambiente nel quale il paziente permane, specie se si tratta di un bambino (nella stanza in cui soggiorna un bimbo affetto da laringite si dovrebbe mantenere stabilmente una temperatura di circa 20° C, con un’umidità intorno al 40–65 %). E’ utile, a tal proposito, l’impiego di un umidificatore
- limitare al massimo di parlare per non infiammare ulteriormente la laringe (corde vocali)
- assumere molti liquidi per bocca
- somministrare antiinfiammatori per controllare il dolore e l’infiammazione ed antifebbrili (paracetamolo)
- somministrare cortisonici per ridurre l’edema laringeo (gonfiore della laringe e delle corde vocali)
- somministrare farmaci antitosse utili anche a controllare il dolore
Nel caso, invece, di laringite cronica è fondamentale eliminare o contenere il più possibile l’insieme delle cause che la determinano (vedi prima), valutando l’intervento chirurgico di rimozione delle formazioni polipose quando presenti.
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